Lean thinking e comunità scolastica

DS Miotti – IC Favria (TO)

Il Lean Thinking (Pensare Snello) è una strategia operativa nata dal mondo automotive, ma oggi applicata in settori e ambiti diversi. Si tratta di una teoria organizzativa che vede coinvolto l’ente che la applica in una visione di insieme tramite la messa in atto di processi fondamentali che vanno dalla progettazione fino alla realizzazione finale.

Nel mondo della scuola si può applicare alla definizione di procedure condivise ed al miglioramento organizzativo del sistema.

I principi ispiratori del modello sono i seguenti:

_Identificare ciò che vale (value)
_Identificare il flusso del valore (value stream) allineare le attività che creano valore nella giusta sequenza
_Far scorrere il flusso del valore (flow) mettere in atto le attività a valore senza interruzioni
_Fare in modo che il flusso sia tirato (pull) fare scorrere il flusso delle azioni previste
_Puntare alla perfezione (perfection) assumere la perfezione come riferimento per programmi di miglioramento continuo

Per identificare questi passaggi nell’organizzazione scolastica a legami deboli è necessario un approccio sistemico, in una realistica prospettiva di raggiungimento degli obiettivi prefissati e quantificabili in modo il più possibile oggettivo.

Ecco allora che può essere utile una definizione di procedure chiare e condivise che permettano di muoversi agevolmente all’interno della struttura e delle sue articolazioni con la chiara prospettiva di offrire un’azione formativa di qualità.

Vanno identificate le attività che creano valore, nel nostro caso il valore formativo degli studenti;
le attività necessarie ma che non aggiungono valore: queste attività non possono essere evitate;
le attività o procedure che non creano alcun valore aggiunto: queste ultime consumano risorse senza aggiungere valore e quindi possono essere immediatamente eliminate.

Nell’Istituto comprensivo di Favria vengono da alcuni anni promosse azioni in tal senso, con una organizzazione resa il più possibile chiara e riconosciuta.

Un esempio semplice è dato dalla predisposizione di un vademecum digitale per il personale neo assunto che ha modo così di essere accolto adeguatamente e messo in condizione di entrare pienamente a far parte dell’ambiente lavorativo e professionale. Le procedure interne sono rese note sia al personale che alle famiglie e sono monitorate annualmente nel loro livello di efficacia. Molto importante in tal senso sono i canali di comunicazione usati, che vanno dal sito di istituto ai social media maggiormente diffusi.

Questo processo che implica un lungo lavoro e non si esaurisce in poco tempo, spinge i soggetti ad assumersi responsabilità, ad essere maggiormente orientati verso gli obiettivi comuni, a sviluppare il senso di appartenenza all’organizzazione, a migliorare la capacità di lavorare in team.

Come scrive M. Orsi nel volume Uno zaino troppo pesante. Le strade per una leadership ecologica e leggera (cap. 15 ,pag 4) “ In definitiva la considerazione del sistema delle attività è il punto di riferimento fondamentale per l’esercizio di una leadership educativa leggera. L’alleggerimento della leadership è dato dal fatto, intanto, che il sistema delle attività rimanda ad una dimensione di comunità, dove il singolo condivide assieme ad altri la responsabilità dell’azione. Non dunque uno, ma diversi sono i protagonisti dell’offerta formativa: le idee e la storia della scuola, i metodi, gli obiettivi, la visione, le regole, i corpi, le dotazioni, gli edifici, le piante, gli animali, gli spazi e gli arredi, la comunicazione vitale, i documenti digitali e cartacei, i modi della valutazione, comportamenti delle persone e così via”.

Bibliografia e sitografia

James P. Womack e Daniel T. Jones Lean Thinking. Come creare valore e bandire gli sprechi ed. Guerini Next 2000

Marco Orsi Uno zaino troppo pesante. Le strade per una leadership ecologica e leggera Maggioli ed. 2021

Rif: Sito dell’Istituto Comprensivo di Favria: www.icfavria.edu.it

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